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Recensione di CyberGhost

Perché fidarsi di noi?

Siamo completamente indipendenti e recensiamo VPN dal 2016. Le nostre valutazioni si basano sui risultati dei nostri test e non sono influenzate da incentivi finanziari. Scopri chi siamo e come testiamo le VPN.

Simon Migliano
Simon Migliano

Simon Migliano è un esperto mondiale di VPN. Ha testato centinaia di VPN e le sue ricerche sono state citate da La Repubblica, il Corriere della Sera, La Stampa, e molti altri quotidiani italiani. Leggi la biografia completa

Verificato da JP JonesTest aggiuntivi a cura di David Hughes

Privacy

8,6/10
Privacy
Migliore valutazione
9,7/10
Valutazione media
5,2/10
Peggiore valutazione
0,1/10
Abbiamo calcolato questo punteggio esaminando la politica dei log della VPN, la sua giurisdizione, le proprietà e le caratteristiche della sua privacy. Abbiamo anche valutato la sua storia di gestione dei dati degli utenti e di risposta alle richieste legali.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

Alla 13° posizione su 19 VPN per Privacy

La politica sui log di CyberGhost non è rigorosamente no log, ma non raccoglie nulla che possa identificarti. Tutto ciò che registra sono informazioni aggregate sul numero di persone che si connettono con successo ai server CyberGhost, come dimostrato da audit di terze parti. I report di trasparenza trimestrali aumentano la nostra fiducia nel servizio.

Indirizzo IP di origineNo
Attività di navigazioneNo
Timestamp delle singole connessioniNo
Data dell'ultima connessione
IP del server VPNNo
Informazioni sul dispositivo
Uso personale della larghezza di bandaNo
Dati personali

Secondo l’informativa sulla privacy di CyberGhost, la VPN registra solo dati di connessione anonimi a fini statistici.

Questi dati di connessione anonimi sono aggregati, anonimizzati e non possono essere ricondotti all’utente.

Molte VPN popolari raccolgono dati di connessione aggregati e CyberGhost non è da meno. Sebbene la VPN sia molto privata, se vuoi una VPN 100% no log, leggi la nostra recensione di Private Internet Access.

Tuttavia, CyberGhost VPN non conserva i log delle attività web degli utenti. Non registrerà il tuo indirizzo IP reale, i server utilizzati o la cronologia di navigazione.

Report sulla trasparenza di CyberGhost

CyberGhost pubblica un report trimestrale sulla trasparenza che elenca il numero di richieste legali e denunce DMCA ricevuti. In passato la frequenza era annuale, il che è già una rarità nel settore delle VPN, ma nel 2019 è aumentata.

Nel 2012 la società ha inoltre commissionato un audit indipendente sulle proprie pratiche di sicurezza. L’audit di sicurezza non ha evidenziato problemi.

Schermata della certificazione ISO di Cyberghost

Gli audit non possono mai essere esaustivi al 100%, ma i risultati ci rassicurano comunque.

Da quando abbiamo esaminato e monitorato questo servizio, abbiamo sperato di vedere un audit indipendente delle pratiche di log di CyberGhost, quindi siamo stati lieti quando, nel 2022, CyberGhost ha commissionato un audit sulle sue pratiche di log a Deloitte, che può essere letto integralmente dagli utenti con un account CyberGhost. L’audit ha confermato che:

Le configurazioni dei server sono conformi alle politiche interne sulla privacy e non sono progettate per identificare gli utenti o individuare le loro attività

Apprezziamo questo livello di trasparenza. Tuttavia, CyberGhost dichiara anche che:

Gli estratti del report non possono essere condivisi con il pubblico, al fine di garantire che nessuno dei risultati dell’audit venga estrapolato dal contesto e frainteso.

Nell’ottica di una trasparenza al 100%, limitazioni come queste ci preoccupano. Ma restiamo convinti che CyberGhost sia una VPN molto privata.

CyberGhost ha sede in Romania

CyberGhost è stata registrata come CyberGhost S.A. a Bucarest, Romania.

La Romania fa parte dell’UE, ma è l’unico stato membro ad opporsi agli aggressivi requisiti di condivisione dei dati dell’UE in materia di conservazione dei dati.

Decisione della Corte Costituzionale della Romania (CCR) di non aderire ai requisiti di condivisione dei dati dell’UE.

Schermata della decisione della Corte Costituzionale della Romania (CCR)

Anche se le autorità rumene possono comunque raccogliere i dati online dei cittadini, ciò avviene in circostanze specifiche e legittime, a differenza della raccolta indiscriminata di dati che vediamo avvenire in altri Stati membri.

Per una maggiore tranquillità specifichiamo che CyberGhost non raccoglie i log Web personali, quindi non dispone di dati Internet da consegnare alle autorità.

Controversia Crossrider

CyberGhost è stata lanciata nel 2011 come VPN gratuita dall’imprenditore tedesco Robert Knapp. Nel 2017 Crossrider Group ha acquisito la società della VPN.

Crossrider gestiva piattaforme pubblicitarie per dispositivi mobili e una piattaforma di sviluppo per le estensioni per i browser. Quest’ultima ha consentito agli sviluppatori di creare componenti aggiuntivi per i browser e di monetizzarli tramite tecniche di inserimento di annunci pubblicitari.

Una di queste tecniche prevede l’unione di un PUP (programma potenzialmente indesiderato) di pubblicità “Crossrider” con altro software. Una volta installato, il PUP invierà pubblicità indesiderate tramite i browser Web degli utenti.

L’inserimento di annunci pubblicitari non è soltanto invasivo ma, se usato male, anche potenzialmente pericoloso. E alcuni sviluppatori possono aver abusato delle funzionalità di Crossrider per scopi dannosi.

Di seguito è riportata una schermata di un report di Malwarebytes sul PUP di Crossrider:

Schermata tratta dall’indagine di Malwarebytes su Crossrider

Schermata tratta dall’indagine di Malwarebytes su Crossrider.

Impegno di Kape per la privacy

Crossrider ha chiuso le sue piattaforme pubblicitarie nel 2016, prima di acquisire CyberGhost. L’azienda ha quindi cambiato nome in Kape Technologies nel 2018.

Dal 2017 l’azienda si è concentrata sulle attività globali dedicate a privacy e sicurezza. Dopo CyberGhost, Kape ha acquistato anche le rinomate VPN Private Internet Access, ZenMate ed ExpressVPN.

Kape ha dedicato i suoi sforzi innanzitutto alla privacy degli utenti e quindi, dal nostro punto di vista, puoi fidarti di CyberGhost.

Streaming

7,5/10
Streaming
Migliore valutazione
9,9/10
Valutazione media
4,6/10
Peggiore valutazione
0,8/10
Abbiamo calcolato questo punteggio identificando i servizi di streaming che la VPN era in grado di sbloccare e misurando la costanza con cui riusciva ad accedervi.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

Alla 8° posizione su 19 VPN per Streaming

CyberGhost è in grado di sbloccare 10 cataloghi Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video. Funziona anche con BBC iPlayer e HBO Max, ma in passato l'accesso a questi servizi è stato poco costante. Con l'aggiunta della funzionalità Smart DNS, CyberGhost è un'ottima VPN per aggirare i siti di streaming con restrizioni geografiche.

Streaming PlatformFunziona con CyberGhost VPN
BBC iPlayer (Regno Unito)
DAZN (Canada)No
Disney+ (Regno Unito)
Hulu (USA)
ITVX (Regno Unito)
Max (USA)
Netflix (USA)
Netflix (Regno Unito)
Prime Video (USA)
Sky Go (Regno Unito)
RaiPlay
Mediaset Infinity

CyberGhost è una buona VPN per lo streaming. Ha sbloccato tutti i siti di streaming con cui l’abbiamo testata. CyberGhost sblocca anche i canali televisivi italiani come Mediaset Infinity e RaiPlay.

Le app di CyberGhost elencano chiaramente i server dedicati per piattaforme di contenuti specifiche. Tutti questi server di streaming cambiano regolarmente l’indirizzo IP per aggirare i blocchi imposti da siti Web come Netflix.

Sono disponibili anche server ottimizzati per lo streaming in Brasile, Canada, Finlandia, Francia, Germania e Polonia.

Server di CyberGhost dedicati allo streaming

Server di CyberGhost dedicati allo streaming.

CyberGhost consente lo streaming di 10 Paesi Netflix

Nei nostri test, CyberGhost è riuscita a sbloccare in modo costante 10 cataloghi Netflix.

Tuttavia, CyberGhost è meno efficace di VPN come Windscribe e ExpressVPN, che sbloccano rispettivamente 32 e 18 Paesi Netflix.

CyberGhost con Netflix USA su macOS

CyberGhost sblocca 10 cataloghi Netflix.

Ottima per lo streaming di siti britannici e servizi di streaming italiani

I server britannici di CyberGhost ora funzionano in modo affidabile con BBC iPlayer e consentono di accedere facilmente a Channel 4 e ITVX anche dall’estero.

Il divieto delle VPN di BBC iPlayer è notoriamente difficile da battere e non sono molte le VPN in grado di aggirare i blocchi geografici di BBC iPlayer.

CyberGhost funziona anche per vedere Raiplay all’estero, così come altri servizi di streaming italiani.

Velocità

8,5/10
Velocità
Migliore valutazione
10/10
Valutazione media
7,0/10
Peggiore valutazione
0,4/10
Abbiamo calcolato questo punteggio utilizzando i nostri test proprietari con la velocità di download, upload e ping dei server di 10 paesi.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

Alla 21° posizione su 19 VPN per Velocità

Le velocità di CyberGhost sono più che sufficienti per quasi tutte le attività online. Se riesci a connetterti a un server nello stesso paese in cui ti trovi, la velocità è quasi pari a quella di qualsiasi altra VPN di alto livello. Purtroppo le cose cambiano se devi connetterti a un server più lontano: la velocità può essere incoerente e spesso ci vuole troppo tempo per connettersi a un server.

Per testare le velocità di CyberGhost, ci siamo collegati ai server di CyberGhost in sei diversi continenti e abbiamo misurato le nostre velocità di upload e download prima e dopo. Utilizziamo una connessione Internet a 100 Mbps, simile alla velocità di base domestica.

Ecco una tabella che mostra i risultati dei test di velocità di CyberGhost quando si è connessi a una varietà di server in tutto il mondo:

La perdita di velocità di download locale di appena il 6% è molto buona e simile a quella di altre VPN rivali più veloci come ExpressVPN e IPVanish.

Puoi confrontare le prestazioni di velocità di CyberGhost con quelle di altre VPN di alto livello nel grafico a barre qui sotto:

Il confronto tra CyberGhost e le nostre quattro migliori VPN sia per quanto riguarda le connessioni locali che per quanto riguarda la media delle loro connessioni internazionali. Le sue velocità locali sono elevate, ma a livello internazionale è indietro rispetto alle altre.

Come puoi vedere, CyberGhost VPN è veloce sulle connessioni locali e a lunga distanza, ma è ancora indietro rispetto ai concorrenti, soprattutto per quanto riguarda la velocità a lunga distanza. In base alle prestazioni di velocità complessive, CyberGhost è attualmente al 31° posto nella nostra classifica di velocità.

Ping decente che non dovrebbe influire sui videogiochi online

I tempi di ping di CyberGhost, almeno quando si è connessi a un server vicino, vanno bene per giocare online senza ritardi.

Videogiochi online mentre siamo connessi con CyberGhost

CyberGhost mantiene basse le velocità di ping durante la connessione ai server vicini, abbastanza basse da non influire sui videogiochi più impegnativi come CS:GO.

Quando si comunica con i server di un videogioco online si ha sempre un certo ritardo, e l’uso di una VPN lo aumenta quasi sempre.

CyberGhost ha registrato un ping medio di soli 6 ms quando si è connessa a un server nella nostra stessa città: qualsiasi cosa al di sotto dei 50 ms circa sarà impercettibile, anche se stai giocando a giochi veloci come CS:GO o Fortnite.

Sicurezza

7,3/10
Sicurezza
Migliore valutazione
9,0/10
Valutazione media
6,4/10
Peggiore valutazione
1,0/10
Abbiamo calcolato questo punteggio testando i protocolli di sicurezza, la crittografia, la protezione dai leak e l'affidabilità del Kill Switch della VPN. Abbiamo anche valutato i precedenti di questo fornitore e gli eventuali incidenti di sicurezza verificatisi in passato.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

Alla 18° posizione su 19 VPN per Sicurezza

CyberGhost è un servizio VPN sicuro con solide credenziali di sicurezza, tra cui protocolli di connessione affidabili, crittografia AES-256 e una serie di strumenti di protezione dai leak. Tuttavia, non è la suite di sicurezza più avanzata che abbiamo visto perché non gestisce server senza disco o quantum-resistant.

Audit di sicurezza indipendente
Kill Switch della VPN
Protezione dai leak

CyberGhost maschera in modo efficace l’indirizzo IP utilizzando protocolli VPN popolari e affidabili e protegge il vostro traffico Internet con una crittografia a 256 bit.

L’indirizzo IP non viene mai esposto grazie a un Kill Switch efficace e alla protezione da leak di IP e DNS. Tuttavia, i nostri test sul Kill Switch hanno rivelato che il Kill Switch di CyberGhost non protegge il tuo vero indirizzo IP quando cambi server.

Assicurati di non essere nel mezzo del trasferimento di dati sensibili quando passi da un server all’altro.

CyberGhost utilizza protocolli VPN sicuri

Le app di CyberGhost utilizzano i protocolli WireGuard, OpenVPN e IKEv2. Per OpenVPN, è inoltre possibile scegliere tra connessioni TCP e UDP.

CyberGhost dispone dei protocolli WireGuard e OpenVPN

CyberGhost ha la sua selezione più diversificata di protocolli su Windows.

CyberGhost non subisce leak di IP o DNS

Abbiamo anche testato le app di CyberGhost per rilevare eventuali leak di dati IP e DNS. Abbiamo utilizzato il nostro strumento di test dei leak della VPN per confermare che CyberGhost non subisce leak di credenziali IP, WebRTC e DNS.

Test di leak riuscito di CyberGhost su browserleaks.com

CyberGhost non ha fatto trapelare i nostri indirizzi IP o DNS durante la connessione.

CyberGhost ha problemi con IPv6

Se il router con cui intendi utilizzare CyberGhost ti assegna un indirizzo IPv6, è meglio prendere in considerazione un’altra VPN.

Non è raro che le VPN forniscano soluzioni poco ortodosse per l’IPv6, ad esempio bloccando del tutto le connessioni IPv6, ma CyberGhost spesso non funziona.

Abbiamo scoperto che l’app di CyberGhost spesso non si avvia nemmeno correttamente se si dispone di una connessione IPv6. Inoltre non fornisce alcuna configurazione Smart DNS per IPv6.

Questo non è un problema se puoi semplicemente disabilitare la tua connessione IPv6, ma se non puoi farlo rende CyberGhost inutilizzabile. CyberGhost non fornisce alcuna assistenza per risolvere questo problema, lasciando gli utenti meno esperti di tecnologia con un’app non funzionante e senza alcuna idea del perché. Per scoprire quale tipo di indirizzo IP utilizza il tuo dispositivo, prova il nostro strumento di controllo dell’indirizzo IP.

Analisi delle autorizzazioni di Android

Eseguendo l’app per Android di CyberGhost tramite lo strumento εxodus, abbiamo verificato che contiene principalmente tracker di usabilità standard che consentono all’azienda di risolvere rapidamente bug gravi e crash. Di recente ha ridotto il numero di tracker presenti da sette a tre, il che rappresenta un grande miglioramento.

Questi tracker includono:

  • AppsFlyer
  • Google Analytics
  • Google Tag Manager
I risultati di CyberGhost nello strumento di tracciamento delle app di Exodus

CyberGhost ha ridotto il numero di tracker e di autorizzazioni, ma può ancora fare meglio.

Queste applicazioni sono strumenti di analisi standard utilizzati dagli sviluppatori e non abbiamo alcun problema con la loro presenza, alcune delle peggiori VPN ne contengono fino a 28.

ExpressVPN e Astrill invece contengono rispettivamente solo due tracker e zero tracker.

Tuttavia, alcune delle autorizzazioni per Android che abbiamo trovato nell’app per Android di CyberGhost sono leggermente più preoccupanti.

Consentono infatti di accedere alla posizione dell’utente tramite il GPS e le informazioni di rete. Questa autorizzazione è considerata “pericolosa” o “speciale” in base ai livelli di protezione di Google.

Tuttavia non è rara nelle app di VPN, e CyberGhost ci ha chiarito che agli utenti viene chiesto di concedere l’accesso a queste informazioni solo quando utilizzano la funzione di protezione del Wi-Fi. Se si rifiuta, l’app funzionerà comunque.

L’estensione del browser CyberGhost crittografa il traffico in modo sicuro

Abbiamo testato sia l’applicazione principale di CyberGhost che la sua estensione per il browser Chrome per vedere se crittografava effettivamente il nostro traffico.

I risultati sono stati tutti positivi: utilizzando lo strumento di Sniffing dei pacchetti di Wireshark, possiamo vedere che CyberGhost e la sua estensione per il browser funzionano entrambi per offuscare tutti i dati sensibili che viaggiano da e verso il tuo dispositivo:

Lo strumento di sniffing dei pacchetti di Wireshark che esamina il traffico crittografato di CyberGhost

La stringa di caratteri senza senso che si vede qui è la prova che CyberGhost crittografa correttamente il traffico web.

Controlli di virus e malware

Infine, abbiamo eseguito un test di ricerca di malware sul programma di installazione di CyberGhost per assicurarci che non contenga virus.

Il software è risultato completamente pulito, come si può vedere dalla schermata seguente.

Schermata del test dei virus con ExpressVPN

CyberGhost non contiene malware.

Posizioni dei server

9,6/10
Posizioni dei server
Migliore valutazione
9,9/10
Valutazione media
6,7/10
Peggiore valutazione
1,0/10
Abbiamo calcolato questo punteggio valutando il numero di Paesi e città disponibili, la loro diffusione geografica e la disponibilità nelle regioni più popolari.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

Alla 4° posizione su 19 VPN per Posizioni dei server

CyberGhost dispone di server in 100 paesi, quasi quanti ExpressVPN. Si tratta di una delle reti VPN più estese, con un mix di server fisici e virtuali. I suoi server NoSpy sono gestiti direttamente da CyberGhost e forniscono un ulteriore livello di privacy.

ContinentePaesi con server di CyberGhost
Europa45
Asia28
Sud America9
Nord America8
Africa6
Oceania2

Dispone di server in 126 posizioni in 100 paesi, offrendo agli utenti un’ampia scelta di posizioni in tutto il mondo.

Come per molti altre VPN, la copertura dei server in Asia e Africa è limitata. Attualmente ci sono 23 server CyberGhost in Asia, ma solo sei in Africa.

Scelte a livello di città di CyberGhost

La scelta a livello di città è disponibile nei seguenti paesi:

  • Australia
  • Canada
  • Francia
  • Germania
  • Italia
  • Sud Africa
  • Spagna
  • Svizzera
  • Regno Unito
  • Stati Uniti

Il numero totale di server in Australia è recentemente aumentato a 213. Il servizio ha anche aggiunto nuovi server in Nuova Zelanda, con 13 solo ad Auckland.

L’elenco dei server di CyberGhost evidenzia quali server supportano il traffico P2P. Inoltre, indica quali posizioni dei server sono virtuali o fisiche.

Elenco dei server di CyberGhost su macOS

Le app per desktop visualizzano i carichi dei server, cosa utile per trovare i server meno congestionati. È raro che i carichi dei server siano superiori al 50%, quindi è improbabile che si verifichino rallentamenti a causa della congestione.

Attualmente solo 30 paesi utilizzano server virtuali, mentre i restanti sono tutti fisici: si tratta di un dato piuttosto impressionante per una rete così grande come quella di CyberGhost. A nostro avviso è un prezzo necessario da pagare per avere una diffusione così omogenea dei server nei paesi di tutto il mondo, in particolare in regioni spesso trascurate come il Medio Oriente e l’Africa.

CyberGhost ha molti tipi di server

Oltre ai tipici server VPN, CyberGhost offre diversi altri tipi di server, ottimizzati per specifiche attività.

Questi tipi di server includono:

  • Server NoSpy
  • Server ottimizzati per il P2P
  • Server di indirizzi IP statici
  • Server ottimizzati per lo streaming
  • Server di indirizzi IP dedicati basati su token

Indirizzi IP statici

In genere, le app della VPN assegnano indirizzi IP dinamici. Ciò significa che all’utente viene fornito un IP casuale ogni volta che si connette.

Al contrario, un server di indirizzi IP statici assegna lo stesso indirizzo IP ogni volta che ci si connette. In questo modo è possibile migliorare l’accesso ai contenuti Web con restrizioni geografiche, poiché i modelli di traffico appariranno più “normali”. Tuttavia, l’utilizzo dello stesso indirizzo IP comporta alcuni rischi per la privacy.

Indirizzi IP dedicati

Per aggirare i rischi per la privacy degli indirizzi IP statici, CyberGhost ha sviluppato un sistema IP dedicato basato su token.

Il sistema è destinato agli utenti Internet che desiderano utilizzare lo stesso indirizzo IP, in genere per accedere a reti con restrizioni sugli indirizzi IP.

Gli IP dedicati sono inoltre ideali per evitare possibili blocchi IP, o Captcha regolari, a causa del comportamento di altri utenti.

Quando si riscatta un token di IP dedicato, CyberGhost non ne conosce i dettagli. Pertanto, non è in grado di collegare l’account di un utente a un indirizzo IP specifico.

Questi IP dedicati basati su token hanno un costo aggiuntivo e sono disponibili solo nelle seguenti posizioni:

  • Canada (Montreal)
  • Francia (Parigi)
  • Germania (Berlino, Francoforte)
  • Regno Unito (Londra, Manchester)
  • Stati Uniti (Chicago, Las Vegas, Los Angeles, New York)
Dove acquistare un indirizzo IP dedicato nell’app di CyberGhost

È possibile acquistare un indirizzo IP dedicato nell’app di CyberGhost.

Server NoSpy

Anche i server NoSpy sono opzionali. Questi server sono di proprietà di CyberGhost in un Data Center privato in Romania.

I server NoSpy della VPN utilizzano hardware di livello superiore, uplink dedicati e sono dotati di una larghezza di banda maggiore per una maggiore velocità.

Posizioni di server virtuali

CyberGhost contrassegna 60 delle sue posizioni dei server come “physically located” (situate fisicamente). Questi server sono macchine fisiche che si trovano nel paese a cui ci si connette.

Le rimanenti sono posizioni di server virtuali. Tali server assegnano l’indirizzo IP di un paese specifico, ma si trovano fisicamente altrove.

Le posizioni di server virtuali possono fornire l’accesso ai paesi in cui è difficile ottenere un server fisico. Tuttavia, le velocità possono essere inferiori se la macchina fisica è molto più lontana dalla posizione reale.

Posizione e designazione dei server CyberGhost

CyberGhost è molto più trasparente sulla natura dei suoi server rispetto alla maggior parte delle VPN.

Gradiremmo che CyberGhost rivelasse la posizione fisica reale dei suoi server virtuali, come fa ExpressVPN.

CyberGhost non è proprietaria di tutti i suoi server

Anche se è proprietaria di alcuni dei suoi server, CyberGhost utilizza anche server di terze parti, cosa abbastanza comune tra le società di VPN.

Una rete di server proprietari ben gestita può avere grandi vantaggi in termini di privacy, come abbiamo illustrato nella nostra recensione di IPVanish.

User Experience

8,1/10
User Experience
Migliore valutazione
9,9/10
Valutazione media
7,0/10
Peggiore valutazione
2,0/10
Abbiamo calcolato questo punteggio valutando la facilità d'uso, il design dell'interfaccia e il processo di configurazione della VPN su più piattaforme.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

Alla 8° posizione su 19 VPN per User Experience

Uno dei maggiori punti di forza di CyberGhost è la facilità di utilizzo e di comprensione. Tutto è semplice e chiaramente indicato. Abbiamo riscontrato alcuni bug minori nel corso dei molti anni di test, ma in generale l'esperienza è ottima su tutte le piattaforme.

Diventare un utente di CyberGhost è facile. L’iscrizione è semplice, con poche opzioni tra cui scegliere: a noi sono bastati un paio di minuti. Da lì, basta scaricare l’applicazione sul dispositivo che stai utilizzando e accedere. Puoi usare CyberGhost anche in italiano, se preferisci.

Ecco una panoramica della nostra esperienza nel testare CyberGhost su diversi dispositivi e piattaforme:

Desktop e Laptop: Windows e Mac

A prima vista, le app di CyberGhost per Windows e macOS sembrano molto simili:

App CyberGhost per Windows e Mac

Entrambe le versioni dell’applicazione desktop hanno due viste diverse: una vista compatta e una vista a finestre. La vista compatta mostra un minor numero di opzioni ed è pensata per quando vuoi solo connetterti o disconnetterti rapidamente da un server; su Mac scende dalla barra dei menu, mentre su Windows appare dalla barra delle applicazioni.

Questo può essere utile, ma è possibile che gli utenti che si avvicinano per la prima volta non si rendano conto che si stanno perdendo l’app completa: assicurati di cliccare sul pulsante a forma di freccia per espandere la visualizzazione completa.

È qui che iniziano ad apparire le differenze. CyberGhost elenca i suoi diversi server specializzati nel menu di sinistra. Su Windows puoi vedere i server per il download di file torrent, lo streaming, i videogiochi, oltre alle opzioni IP dedicato e NoSpy. Su Mac, le opzioni di gioco e NoSpy sono assenti.

È ancora possibile connettersi a questi server navigando manualmente verso la loro posizione, ma gli utenti Mac non hanno modo di sapere quali sono senza imbattersi in essi per caso o senza avere a disposizione l’applicazione Windows con cui fare un riferimento incrociato.

Nel menu delle impostazioni, CyberGhost per Windows ha delle levette per la prevenzione dei leak DNS e un Kill Switch che non sono presenti su macOS. Dopo alcuni test, però, possiamo confermare che queste opzioni sono semplicemente sempre abilitate su Mac.

È deludente che non ci sia un’opzione OpenVPN su macOS. Anche se WireGuard è un valido sostituto, ci piacerebbe comunque avere questa opzione. Per utilizzare OpenVPN su Mac, invece di IKEv2 o WireGuard, devi utilizzare un software esterno come Tunnelblick.

Puoi trovare le istruzioni complete su come configurare OpenVPN per Mac qui.

App per dispositivi mobili: Android e iOS

Le applicazioni mobili di CyberGhost sono semplicissime. La schermata iniziale è costituita da un grande pulsante di connessione e da un menu di selezione dei server: non puoi sbagliare.

Le differenze tra le due piattaforme emergono solo quando ti addentri nelle impostazioni avanzate.

App CyberGhost per Android e iOS

In iOS, sono disponibili opzioni per un IP dedicato, la funzionalità di Fronting del dominio e uno strumento di controllo della connessione. In Android, sono disponibili opzioni aggiuntive per lo Split Tunneling, un Ad e tracker Blocker e la protezione contro i siti Web potenzialmente dannosi.

Entrambe le app per dispositivi mobili offrono la possibilità di modificare le impostazioni per reti specifiche. In questo modo, la VPN saprà come comportarsi a casa, a scuola o al lavoro, o sul Wi-Fi pubblico.

CyberGhost dà il meglio di sé su mobile. È così semplice da usare e funziona in modo così fluido, anche rispetto alla versione desktop, che pensiamo sia un’ottima scelta se si utilizza una VPN principalmente sullo smartphone.

App per Linux

Se sei un utente Linux non possiamo consigliarti CyberGhost. Funziona benissimo: il problema è che utilizza ancora un’interfaccia a riga di comando (CLI) invece di un’interfaccia grafica (GUI).

Aplicación de CyberGhost para Linux

Ciò significa che puoi controllarla interamente tramite il Terminale utilizzando i prompt dei comandi. È davvero deludente vedere che una VPN così popolare come CyberGhost si comporti ancora così nel 2024. Non è l’unica VPN di grande nome che continua a farlo, ma rivali come Private Internet Access e Proton VPN offrono esperienze VPN Linux eccellenti e complete senza compromessi.

App per Fire TV e Android TV

Molte VPN hanno problemi con le loro applicazioni per dispositivi di streaming, ma a noi piace molto usare CyberGhost sia sulla nostra Amazon Fire TV Stick che sul nostro Chromecast.

Applicazione CyberGhost per Firestick

È semplice e ben strutturata e ha anche una scheda “Streaming” in cui puoi vedere i server ordinati in base al servizio di streaming che sbloccano. Non sempre funziona, ma è comunque una funzione utile nella maggior parte dei casi.

Smart DNS

Smart DNS consente di sbloccare servizi di streaming specifici su piattaforme che non supportano le VPN, come la console per i videogiochi o la Apple TV.

Utilizzare “My Smart DNS” di CyberGhost è semplice: basta accedere al proprio account, annotare l’indirizzo IP del server DNS desiderato e inserirlo nel campo del server DNS del dispositivo di streaming scelto.

Se il servizio funzioni o meno è un’altra questione: nei nostri test abbiamo riscontrato che lo Smart DNS di CyberGhost è molto incostante, ma almeno è molto facile da configurare.

Estensioni browser

L’estensione per il browser di CyberGhost è semplicissima: un pulsante di connessione e quattro server tra cui scegliere in un menu a discesa. Non c’è nient’altro che si possa fare, ma va bene così: per essere un’offerta completamente gratuita è perfettamente accettabile.

Extensión del navegador de CyberGhost para Chrome

Download di file torrent

8,6/10
Download di file torrent
Migliore valutazione
9,7/10
Valutazione media
6,2/10
Peggiore valutazione
0,0/10
Abbiamo calcolato questo punteggio valutando le caratteristiche della VPN per il download di file torrent, compresi i server P2P e il supporto al Port Forwarding. Abbiamo anche valutato il suo bitrate medio e la sua posizione nei confronti della condivisione dei file.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

Alla 9° posizione su 19 VPN per Download di file torrent

CyberGhost dispone di server ottimizzati per il P2P, un Kill Switch e una buona politica sui log. È quindi una scelta sicura per scaricare file torrent, ma sicuramente non la migliore. Il bitrate medio di download che abbiamo registrato era troppo lento e il Port Forwarding non è disponibile. È possibile scaricare file torrent sulla maggior parte della rete di CyberGhost, ma non è consentito sui server di 15 paesi diversi.

Attributo per il download torrentCyberGhost VPN
Permette il traffico P2P
Bitrate medio di download3.9MiB/s (perdita del 61%)
Paesi con server P2P97
Port ForwardingNo
Kill Switch
Politica sui logNessun dato identificativo

Nei nostri test sul download di file torrent della VPN, abbiamo misurato un bitrate medio di 3,9 MiB/s, molto inferiore ai 10,0 MiB/s di Astrill e ai 9,9 MiB/s di IPVanish.

Schermata di CyberGhost e qBit Torrent

Abbiamo testato le capacità di download di file torrent di CyberGhost su qBit Torrent.

Tra i lati positivi c’è l’eccellente funzionamento nei nostri test di leak della protezione integrata da leak di IP e DNS della VPN.

Trovare il server giusto per scaricare file torrent è facile. È sufficiente fare clic sulla scheda “for downloading” (per il download) per visualizzare un elenco di server ottimizzati per il traffico P2P.

CyberGhost mostra la percentuale di carico di ogni server. Scegli il meno congestionato per massimizzare le velocità di upload e download.

Server di CyberGhost per il Torrenting

CyberGhost offre server ottimizzati per il P2P.

Il Kill Switch viene attivato automaticamente e non può essere disattivato su tutte le piattaforme, quindi il tuo vero indirizzo IP sarà sempre protetto in caso di problemi improvvisi di connessione.

P2P non consentito in 3 paesi

CyberGhost consente il download di file torrent, e addirittura lo incoraggia sulla maggior parte della sua rete di server, ma non su tutta.

Il download di file torrent con CyberGhost non è consentito quando si è connessi ai seguenti Paesi:

  • Cina
  • Macao
  • Pakistan

La buona notizia è che dopo anni in cui non è stato consentito il download di file torrent in Australia, CyberGhost ha recentemente cambiato idea, dato che è ancora bloccato in Nuova Zelanda, questa è una grande vittoria per chi scarica file torrent in Oceania.

Port Forwarding non disponibile

Per motivi di privacy, su CyberGhost non è disponibile un’impostazione di Port Forwarding.

Il Port Forwarding della VPN non è essenziale per scaricare file torrent, ma consente un seeding (upload di file) più rapido e permette di aggirare i blocchi del Firewall NAT del router.

Ecco quanto velocemente siamo riusciti a scaricare un file torrent da 20 GB utilizzando CyberGhost rispetto alle altre migliori VPN:

VPN Bitrate di download Tempo per scaricare un file torrent da 20 GB
Senza VPN 10MiB/s 32 minuti
ExpressVPN 9.4MiB/s 34 minuti
Private Internet Access 9.6MiB/s 33 minuti
CyberGhost 3.9MiB/s 81 minuti

Compatibilità dei dispositivi

8,3/10
Compatibilità dei dispositivi
Migliore valutazione
9,9/10
Valutazione media
6,0/10
Peggiore valutazione
1,0/10
Abbiamo calcolato questo punteggio valutando il supporto della VPN per diversi dispositivi. Abbiamo considerato le app dedicate, le estensioni per browser, la funzionalità Smart DNS e la compatibilità con i router.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

CyberGhost VPN è disponibile sulle piattaforme e sui dispositivi più diffusi, tra cui Windows, Mac, Android e iOS. È inoltre possibile utilizzarla su Android TV, Linux o installarla manualmente sul router per la protezione a livello domestico. Sono disponibili anche utili estensioni per i browser per Chrome e Firefox.

Windows
Mac
iOS
Android
Linux
Amazon Fire TV
Android TV
Apple TV
RouterSolo configurazione manuale
Chrome

Numero di connessioni simultanee: 7

Ecco un breve riassunto delle principali differenze tra le app di ciascuna piattaforma:

Compatibile con molti modelli di router

CyberGhost VPN è compatibile con i router Raspberry Pi, Synology NAS e VU+ Solo 2. Sul sito Web di CyberGhost sono disponibili utili guide per configurare manualmente la VPN su questi router.

La VPN funziona anche su router DD-WRT, TomatoUSB e Merlin-Built.

Sette dispositivi per abbonamento

CyberGhost consente di installare le app della VPN su un massimo di sette dispositivi contemporaneamente.

Una volta superato il limite di sette dispositivi, verrà richiesto di rimuovere un dispositivo dal proprio account.

Alcune VPN ti permettono di accedere all’app su tutti i dispositivi che vuoi, ma limitano il numero di connessioni contemporanee. Tuttavia, il limite di CyberGhost si applica anche alle installazioni simultanee, non solo alle connessioni simultanee.

Estensioni per i browser

Queste estensioni sono completamente gratuite, nascondono l’indirizzo IP e sbloccano i contenuti con restrizioni geografiche.

Tuttavia, le estensioni per i browser della VPN sono molto limitate rispetto alla VPN completa di CyberGhost.

I componenti aggiuntivi accedono solo ai server di quattro paesi: Germania, Paesi Bassi, Romania e Stati Uniti. Questo va bene per un componente aggiuntivo gratuito, ma è sostanzialmente inferiore alle applicazioni a pagamento.

A differenza di ExpressVPN, le estensioni per browser di CyberGhost sono proxy, non VPN. Le estensioni proteggono solo il traffico del browser e non tutte le connessioni web del tuo dispositivo.

Ecco una tabella che mostra le differenze tra le estensioni per browser di CyberGhost e le applicazioni VPN complete:

Caratteristiche aggiuntive

6,9/10
Caratteristiche aggiuntive
Migliore valutazione
9,9/10
Valutazione media
3,3/10
Peggiore valutazione
0,2/10
Abbiamo calcolato questo punteggio valutando le funzionalità aggiuntive della VPN rispetto a una tipica VPN. Questo include l'aggiramento della censura, strumenti aggiuntivi come il blocco del malware e opzioni di personalizzazione come lo Split Tunneling.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra metodologia di test delle VPN

CyberGhost offre diverse utili funzioni aggiuntive, tra cui il blocco degli annunci, l'IP dedicato, l'assistenza live chat 24/7 e lo Split Tunneling. Tuttavia, non dispone di server multi-hop e di opzioni di IP statico, entrambi comunemente disponibili con le altre migliori VPN. Inoltre, l'assenza di una tecnologia di offuscamento limita la sua capacità di aggirare la censura, lasciando spazio a miglioramenti.

Caratteristiche aggiuntiveCyberGhost VPN
Split Tunneling
Offuscamento VPNNo
Server Multi HopNo
IP dedicato
Blocco degli annunci

Vasta gamma di strumenti di sicurezza

Oltre alla protezione da leak di IP integrata, CyberGhost offre un’impressionante gamma di funzionalità avanzate di sicurezza: un filtro per gli URL dannosi per bloccare il malware, reindirizzamento HTTPS automatico, blocco di annunci pubblicitari e tracker e Split Tunneling.

Tutte queste funzionalità di privacy e sicurezza sono incluse nell’abbonamento standard a CyberGhost.

Caratteristiche della connessione con CyberGhost su iOS

Le funzioni di connessione di CyberGhost.

La funzionalità “force HTTPS” (forza HTTPS) reindirizza gli URL non sicuri alle versioni HTTPS. CyberGhost è una delle pochissime VPN a offrire questa funzionalità.

Lo Split Tunneling è disponibile nelle app per Windows e Android e consente di scegliere le applicazioni per le quali utilizzare la connessione VPN. Attualmente non è disponibile sul client per macOS di CyberGhost.

Le app per dispositivi mobili e Mac di CyberGhost sono sicure, ma hanno meno funzionalità di sicurezza rispetto al client per Windows. Ne parleremo in dettaglio più avanti in questa recensione.

Si tratta di un bel mix di funzionalità comuni e vitali, affiancate da altre meno diffuse e più che altro di carattere accessorio. Se sei intimorito come nuovo utente, puoi ignorare la maggior parte di queste funzioni, ma se ti piace davvero mettere mano alla tua VPN e personalizzare l’esperienza, allora la gamma di strumenti di CyberGhost è impressionante.

CyberGhost non funziona in Cina

CyberGhost non funziona in paesi caratterizzati da una forte censura come la Cina. Ciò è dovuto in parte al fatto che la VPN non è dotata di una tecnologia di offuscamento.

L’offuscamento nasconde il traffico VPN per farlo sembrare una “normale” navigazione ai censori del Web. In questo modo consente di aggirare i blocchi Internet nei paesi in cui l’utilizzo delle VPN è limitato o illegale.

Tuttavia, gli utenti riferiscono che CyberGhost ha funzionato, in modo incostante, in Turchia nell’ultimo anno.

Inoltre, CyberGhost ha aggiunto anche un certo numero di server in Russia, anche se ci sono VPN decisamente migliori per la Russia tra cui scegliere.

Assistenza clienti ben informata disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7

CyberGhost offre un eccellente servizio clienti. Con la chat live disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette, l’assistenza via e-mail e le risorse online dettagliate, gli utenti possono trovare soluzioni per la maggior parte dei problemi.

È possibile accedere alla chat dell’assistenza nell’angolo in basso a destra del sito Web di CyberGhost. Digitando il problema verranno visualizzati i post dell’assistenza correlati. Se non si è ancora riusciti a risolvere il problema, è sempre possibile chattare con un agente in tempo reale.

Gli operatori attivi in tempo reale di solito rispondono alle domande in pochi secondi.

Sono ben informati e le risorse online sono disponibili in inglese, francese, tedesco e rumeno.