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Recensione di Hotspot Shield
Politica sui log e sulla privacy
Hotspot Shield registra troppi dati
Ecco una tabella che riassume le informazioni registrate da Hotspot Shield:
Tipo di dati | Registrati da Hotspot Shield |
---|---|
Attività di navigazione | Sì |
Data dell'ultima connessione | No |
Dati personali | Sì |
Indirizzo IP di origine | Sì |
Informazioni sul dispositivo | Sì |
IP del server VPN | No |
ISP | No |
Numero di connessioni simultanee | No |
Posizione del server VPN | Sì |
Richieste DNS | No |
Timestamp delle singole connessioni | Sì |
Uso personale della larghezza di banda | Sì |
Come puoi vedere, Hotspot Shield registra dei dati, molti dei quali sono sensibili e identificabili, compreso il tuo vero indirizzo IP.
Hotspot Shield giustifica la registrazione del tuo indirizzo IP sostenendo che avviene solo per la durata della tua sessione VPN. Ma non è necessario memorizzare queste informazioni in qualsiasi momento. VPN come Private internet Access e Mullvad lo dimostrano.
Hotspot Shield registra anche l’utilizzo della larghezza di banda, i Timestamp della connessione, la posizione del server VPN e la posizione di origine e li conserva a tempo indeterminato.
I tuoi dati di navigazione vengono registrati, ma in forma aggregata, il che significa che non possono essere collegati al tuo account specifico.
Hotspot Shield Gratis è ancora meno privata, poiché il suo utilizzo implica la condivisione dei tuoi dati personali con inserzionisti terzi.
Puoi leggere la politica sulla privacy di Hotspot Shield sul suo sito web.
Di proprietà di Aura, con sede negli Stati Uniti
Hotspot Shield è ora di proprietà di una società chiamata Aura. Si tratta di un’azienda con sede negli Stati Uniti, dove vigono leggi invadenti sulla privacy. Le autorità statunitensi possono obbligare Aura a conservare e condividere le informazioni degli utenti.
Gli Stati Uniti sono anche uno dei membri fondatori dell’alleanza dei cinque occhi, una rete di Paesi che collaborano per raccogliere, condividere e analizzare i dati della sorveglianza di massa. Niente di tutto questo è positivo per la privacy. L’ideale sarebbe che Hotspot Shield avesse sede in un luogo dove non esistono leggi sulla conservazione dei dati, come le Isole Vergini Britanniche o la Svizzera.
Non rilascia più report di trasparenza
Hotspot Shield era solita rilasciare report di trasparenza che illustravano le richieste delle forze dell’ordine ricevute e le modalità di risposta. In questo modo creava fiducia e dimostrava le sue affermazioni sulla sicurezza dei log. Tuttavia, dal 2019 Hotspot Shield non rilascia più report di trasparenza.
Senza report di trasparenza e senza audit indipendenti, non ci sono prove a sostegno delle affermazioni di Hotspot Shield sulla protezione della privacy e quindi non ci si può fidare del tutto.
La storia controversa di Hotspot Shield
Hotspot Shield è stata oggetto di numerose controversie:
-
- Un report CSIRO del 2016 ha portato alla luce alcune delle discutibili attività di Hotspot Shield. L’app Android della VPN venne segnalata per aver “inserito codici JavaScript a scopo pubblicitario e di monitoraggio”. In sostanza, Hotspot Shield utilizzava i codici di tracciamento per raccogliere informazioni sugli utenti al fine di venderli a inserzionisti terzi.
- Nel 2017, Hotspot Shield è stata anche accusata di “pratiche commerciali sleali e ingannevoli” dal Center for Democracy and Technology (CDT). In sostanza, Hotspot Shield aveva esagerato con i vantaggi in termini di privacy e sicurezza della sua VPN, sostenendo addirittura che la raccolta dell’indirizzo IP non è un’informazione personale.
- Nel 2018, un ricercatore indipendente ha trovato e segnalato un bug con Hotspot Shield, dimostrando che i dati personali degli utenti erano trapelati, tra cui la posizione e il nome Wi-Fi. Hotspot Shield ha infine riconosciuto l’accuratezza di questa segnalazione.
È difficile fidarsi di un’azienda con una storia così travagliata. Tuttavia, Hotspot Shield è passata sotto una nuova proprietà e la sua politica sulla privacy è stata rinnovata. Ora mostra chiaramente agli utenti quali dati la VPN raccoglie e quali no e come l’applicazione gratuita viene utilizzata per la pubblicità.
Nel complesso, sulla base dell’attuale politica sui log di Hotspot Shield, della sua giurisdizione statunitense, del suo rifiuto di fornire report di trasparenza o audit della sua storia di vendita dei dati degli utenti, siamo costretti a dire che non ci si può fidare al 100% di Hotspot Shield per la protezione della tua privacy.
Velocità e affidabilità
La VPN più veloce che abbiamo testato
Abbiamo valutato l’impatto di Hotspot Shield sulla nostra normale velocità di internet di 100Mbps collegandoci a server in sei continenti. Ecco i risultati completi:
Come puoi vedere, non c’è quasi nessuna differenza tra la tua normale connessione internet e quella di Hotspot Shield, indipendentemente dal server a cui ci siamo collegati. È davvero impressionante.
Collegandoci a una connessione del Regno Unito, abbiamo registrato una perdita di velocità dell'1%. Per le connessioni a lunga distanza, non c’è niente di meglio. Infatti, la perdita di velocità maggiore si è verificata con la connessione al Brasile, dove abbiamo registrato un calo del 63% rispetto alla nostra normale connessione internet.
Per contestualizzare questi risultati, usa il grafico a barre qui sotto e confronta la velocità di Hotspot Shield con quella di altre VPN veloci, tra cui ExpressVPN, NordVPN e Hide.me:
Hotspot Shield raggiunge queste velocità grazie al suo esclusivo protocollo di connessione, Hydra VPN. Questo protocollo è stato progettato per risolvere i problemi di latenza di altri protocolli, come OpenVPN.
Anche Hotspot Shield Gratis è veloce
Hotspot Shield Gratis è altrettanto veloce della versione Premium, ma è limitata a quattro server in tre paesi.
Ad esempio, la connessione locale di Hotspot Shield Gratis a New York è stata identica a quella della versione Premium e la connessione a un server a lunga distanza nel Regno Unito è stata la stessa: abbiamo registrato una velocità di 97Mbps.
Hotspot Shield Gratis e Premium si sono differenziati seriamente nei nostri test solo durante la connessione alla costa occidentale degli Stati Uniti, dove abbiamo rilevato una velocità di 72Mbps, notevolmente inferiore rispetto ai 100Mbps della versione Premium.
La bassa latenza di Hotspot Shield è buona per i giocatori
Le velocità record e il basso ping di Hotspot Shield ne fanno una buona VPN per i videogiochi. Questo è particolarmente vero per le sue app per dispositivi mobili, che sono dotate di server ottimizzati per i videogiochi.
Collegandoci a un server locale, abbiamo riscontrato un tempo di ping di 6ms. Questo ci ha permesso di giocare online mentre ci connettevamo a una VPN senza alcun ritardo.
Sicurezza e funzionalità extra
Hotspot Shield è sicura?
Nella tabella sottostante puoi vedere quali protocolli, crittografia e funzioni offre Hotspot Shield:
Protocolli | Disponibile in Hotspot Shield |
---|---|
Hydra | Sì |
IKEv2/IPSec | Sì |
L2TP/IPSec | Sì |
OpenVPN (TCP/UDP) | No |
WireGuard | Sì |
Crittografia | Disponibile in Hotspot Shield |
---|---|
AES-128 | No |
AES-192 | No |
AES-256 | Sì |
Blowfish | No |
ChaCha20 | Sì |
Sicurezza | Disponibile in Hotspot Shield |
---|---|
Blocco dei leak DNS | No |
Blocco dei leak IPv6 | No |
Blocco dei leak WebRTC | No |
DNS proprietario | No |
Kill Switch della VPN | Sì |
Server senza disco | No |
Supporto porta TCP 443 | No |
Funzionalità avanzate | Disponibile in Hotspot Shield |
---|---|
Blocco dei tracker | No |
Blocco della pubblicità | No |
IP dedicato | No |
IP statico | No |
SOCKS | No |
Split Tunneling | Sì |
Tor su server VPN | No |
VPN doppia | No |
Disponibilità dei protocolli WireGuard, IKEv2 e Hydra
Hotspot Shield include i comuni protocolli WireGuard e IKEv2, ma anche il suo protocollo proprietario chiamato Hydra (ex Catapult Hydra).
Hydra è stato sviluppato da Hotspot Shield per garantire velocità elevatissime e i nostri test di velocità dimostrano che funziona. In termini di sicurezza, Hydra è sicuro: si basa su TLS 1.2. e utilizza la crittografia AES a 128 bit, certificati RSA a 2048 bit per l’autenticazione dei server e la Perfect Forward Secrecy.
Tuttavia, il problema della tecnologia proprietaria close source come Hydra è che non c’è modo di farla esaminare da esperti indipendenti. Hotspot Shield sostiene che il codice viene valutato da esperti di aziende di sicurezza informatica come BitDefender e McAfee. Se ti fidi di questo, puoi usare Hydra senza preoccupazioni. In caso contrario, è meglio utilizzare WireGuard.
In genere consigliamo WireGuard o OpenVPN, perché sono sicuri e open source. Ma Hotspot Shield non include OpenVPN nell’elenco dei protocolli e preferisce utilizzare il suo protocollo Hydra.
Hotspot Shield ha superato il nostro test di crittografia
Abbiamo verificato se Hotspot Shield crittografa effettivamente il tuo traffico facendolo passare attraverso lo strumento di analisi dei pacchetti Wireshark. Se Hotspot Shield non avesse crittografato i dati, Wireshark avrebbe mostrato i siti web visitati.
Tuttavia, come puoi vedere nell’immagine sottostante, il nostro test ha rilevato che tutti i pacchetti di rete in entrata e in uscita erano crittografati e nessuno dei siti web visitati era decifrabile.
Nessun leak di IP, DNS e WebRTC
Abbiamo testato le app Hotspot Shield utilizzando il nostro strumento interno per verificare la presenza di leak di dati. I risultati sono stati sicuri: non sono stati registrati leak di dati IP, DNS o WebRTC e il nostro vero indirizzo IP è rimasto sempre nascosto.
Tuttavia, Hotspot Shield non supporta il traffico IPv6, quindi corri il rischio di esporre i tuoi dati personali sulle connessioni IPv6. Altre VPN, come Hide.me, hanno trovato una soluzione Dual Stack a questo problema, mentre altre, come Surfshark, bloccano semplicemente il traffico IPv6 per evitare i leak.
Le estensioni del browser non hanno superato il nostro test sui leak
Mentre le applicazioni di Hotspot Shield sono risultate prive di leak, lo stesso non vale per le estensioni per browser Chrome e Firefox. I nostri test hanno dimostrato che l’estensione per Chrome fa trapelare le richieste DNS e il componente aggiuntivo per Firefox fa trapelare le richieste WebRTC, anche con il blocco dei leak WebRTC attivato.
Ciò significa che il tuo ISP può ancora vedere i siti web che visiti quando sei connesso con l’estensione per Chrome, mentre il tuo vero indirizzo IP e la tua posizione sono esposti quando usi l’estensione per Firefox. Ti sconsigliamo di utilizzare le estensioni per browser di Hotspot Shield.
Kill Switch non disponibile su macOS
Hotspot Shield non ha un Kill Switch per macOS – nemmeno uno automatico in esecuzione in background. L’abbiamo testato con il nostro strumento di test del Kill Switch e abbiamo scoperto che il nostro vero indirizzo IP veniva esposto ogni volta che cambiavamo server o causavamo una disconnessione inaspettata da Internet.
Fortunatamente, il Kill Switch funziona perfettamente su altre applicazioni. Tuttavia, è bene sapere che non è attivo per impostazione predefinita.
Funzionalità di sicurezza che vorremmo vedere
Ci piacerebbe che Hotspot Shield rafforzasse le sue credenziali di sicurezza e privacy. Ecco alcune funzioni che potrebbe aggiungere per farlo:
- Kill Switch sempre attivo in tutte le app, in modo che ogni client Hotspot Shield abbia lo stesso livello di protezione.
- Indirizzi IP dedicati per combattere la frequenza dei CAPTCHA.
- Server senza disco per evitare la registrazione e l’acquisizione di dati dai centri hardware.
- Server Multi Hop (Double VPN) per una maggiore protezione.
- App open source per verificare la sicurezza dei servizi Hotspot Shield.
- Supporto OpenVPN per consentire agli utenti una maggiore scelta di protocolli.
- Protezione dai leak per bloccare l’esposizione dei dati IPv6, DNS e WebRTC.
Streaming
Hotspot Shield funziona con la maggior parte dei siti di streaming
Ecco un elenco di piattaforme di streaming popolari che Hotspot Shield Premium e Hotspot Shield Gratis attualmente sbloccano:
Streaming Platform | Funziona con Hotspot Shield | Funziona con Hotspot Shield Basic |
---|---|---|
All4 | Sì | No |
Amazon Prime Video | Sì | No |
BBC iPlayer | Sì | No |
Disney+ | Sì | No |
HBO Max | Sì | No |
Hotstar India | No | No |
Hulu | Sì | No |
ITVHub | Sì | No |
Netflix | Sì | No |
Sblocca la maggior parte dei siti di streaming globali
I nostri test di streaming mostrano che Hotspot Shield Premium è in grado di accedere alla maggior parte dei siti di streaming con restrizioni geografiche, tra cui 6 cataloghi di Netflix (compresi gli Stati Uniti), HBO Max, Hulu e Amazon Prime Video.
È anche utile per guardare la TV britannica su siti come BBC iPlayer, ITVX e Channel 4. Tuttavia, Hotspot Shield non funziona con Hotstar. Questo è deludente poiché le migliori VPN per lo streaming sbloccano tutte le piattaforme.
Hotspot Shield Gratis non sblocca i siti di streaming
Hotspot Shield Gratis non è molto buona come VPN per lo streaming. L’abbiamo testata con ogni principale sito di streaming e non è riuscita a sbloccarne nessuno. Per una VPN per lo streaming gratuita, consigliamo Windscribe Gratis.
Torrenting
Non è al 100% sicura per il download di file torrent
Ecco i risultati di Hotspot Shield nei nostri test sul download di file torrent:
Caratteristica per il torrent | Hotspot Shield Premium | Hotspot Shield Gratis |
---|---|---|
Bitrate di download medio | 4.3MiB/s | 5,25 MiB/s |
Numero di server P2P | 1.800 | 0 |
Politica sui log | Troppi log | Troppi log |
Kill Switch | Sì | Sì |
Port Forwarding | No | No |
Hotspot Shield approva apertamente il download di file torrent sul suo servizio, ma noi non lo consigliamo a causa della lenta velocità media di download della VPN, della sua invadente politica sui log e dell’assenza di un Kill Switch su macOS. Il download di file torrent con Hotspot Shield non è privo di rischi.
Testando Hotspot Shield su client torrent come qBitTorrent e uTorrent, abbiamo registrato un bitrate medio di download di 4.3MiB/s. Si tratta di un risultato basso che può portare a una condivisione lenta dei file, soprattutto se confrontato con le VPN per il download di file torrent con la valutazione più alta.
Dal punto di vista della privacy, ci preoccupa l’invadente politica sui log di Hotspot Shield che raccoglie molti dati degli utenti. Non abbiamo idea del numero di richieste DMCA che Hotspot Shield riceve e a cui risponde, dal momento che ha smesso di pubblicare report sulla trasparenza.
Inoltre, non c’è un Kill Switch su macOS, quindi il tuo vero IP potrebbe essere esposto accidentalmente. Infine, Hotspot Shield non offre il Port Forwarding: un altro motivo per evitarlo se scarichi molti file torrent.
Hotspot Shield Gratis non permette di scaricare file torrent
Hotspot Shield Gratis non può essere utilizzata per scaricare file torrent. Non consente affatto l’attività P2P e, anche se lo facesse, condivide la stessa politica sui log intrusiva e gli stessi rischi della versione a pagamento.
Inoltre, saresti fortemente limitato dal limite di 500 MB di dati giornalieri.
Posizioni dei server
Rete di server ampia e diversificata
Hotspot Shield offre server in queste aree geografiche:
Continente | Numero di Paesi |
---|---|
Europa | 40 |
Asia | 21 |
Sud America | 9 |
Nord America | 6 |
Africa | 3 |
Oceania | 2 |
Come tutte le VPN, la maggior parte dei server di Hotspot Shield si trova in Nord America e in Europa. Tuttavia, le opzioni in Asia, Medio Oriente e Africa sono più numerose del solito. È interessante vedere server in paesi come Algeria, Bhutan, Pakistan, Nepal e Perù.
Ci sono opzioni a livello di città in sette paesi, tra cui Australia, Canada, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Questo rende Hotspot Shield una VPN abbastanza buona per l’Italia, in quanto fornisce grandi velocità e posizioni in Italia e nei paesi circostanti.
È un peccato che i server a livello di città di Hotspot Shield siano tutti in paesi occidentali, ma si tratta comunque di un buon numero di opzioni di server a livello di città, soprattutto negli Stati Uniti, dove sono disponibili 25 città.
Hotspot Shield non rivela quanti indirizzi IP individuali mantiene, ma è in grado di offrire indirizzi IP in varie parti del mondo perché utilizza server virtuali. Ciò significa che non dispone di hardware fisico nel paese, ma è comunque in grado di sbloccare i contenuti con restrizioni geografiche.
Hotspot Shield condivide la sua rete di server con Betternet, TouchVPN e VPN360. Questo è strano, perché significa che la rete di server viene utilizzata da molti più utenti, causando potenzialmente una congestione. Inoltre, in quanto abbonato a Hotspot Shield, mi sembra ingiusto che le VPN gratuite abbiano accesso alla stessa rete.
Hotspot Shield Gratis è limitata a quattro Paesi
La rete di server di Hotspot Shield Free è molto più piccola rispetto alla versione Premium. Dispone di server sulla costa orientale degli Stati Uniti (New York), sulla costa occidentale degli Stati Uniti (Los Angeles), nel Regno Unito e a Singapore.
Si tratta di una rete molto limitata, ben al di sotto degli 11 paesi gratuiti offerti da Windscribe Gratis. Tuttavia, è ancora leggermente migliore di Proton VPN Gratis, che offre solo 5 server.
Aggiramento della censura Web
Non affidabile contro la censura
A differenza di altri siti web di VPN, noi testiamo le VPN contro la più sofisticata censura web del mondo: Il Grande Firewall della Cina.
Utilizzando il nostro server di Shanghai, possiamo affermare che, nell’arco di un anno, Hotspot Shield ha funzionato per accedere a internet libero in Cina solo il 14% delle volte.
Questo dato è sorprendente, dato che Hotspot Shield sostiene di avere una tecnologia di offuscamento per il suo protocollo proprietario Hydra, progettato per far sembrare il traffico VPN come un normale traffico web e aggirare i blocchi.
È possibile che Hotspot Shield funzioni nei paesi in cui la censura web è meno aggressiva, come Russia e Iran. Tuttavia, i nostri dati indicano che esistono VPN più affidabili.
Astrill VPN, ad esempio, ha una percentuale di successo del 100% nell’aggirare la censura cinese e rimane la migliore VPN per la Cina.
Se invece vuoi collegarti alla Cina e utilizzare l’internet cinese, Hotspot Shield è uno dei pochi servizi che dispone di un server virtuale per la Cina che ti fornisce un indirizzo IP cinese.
Compatibilità dispositivi e OS
App per la maggior parte dei dispositivi, ma nessun Smart DNS
App
Hotspot Shield Premium dispone di applicazioni native per i seguenti dispositivi:
- Windows
- Mac
- iOS
- Android
- Linux
Puoi installare e connetterti a Hotspot Shield su un massimo di cinque dispositivi contemporaneamente. Questa è la norma del settore, ma concorrenti come Surfshark, PIA e IPVanish vanno oltre e non hanno limiti di dispositivi.
Console per i videogiochi e dispositivi di streaming
Puoi installare manualmente Hotspot Shield sul tuo router di casa, il che lo rende compatibile con i dispositivi che non supportano le app VPN native. Questo significa anche che puoi coprire tutti i dispositivi connessi della tua casa senza preoccuparti del limite di cinque connessioni.
Installandolo sul router, puoi utilizzare Hotspot Shield su questi dispositivi:
- Apple TV
- Amazon Fire TV
- Android TV
- Chromecast
- Nintendo
- PlayStation
- Roku
- Smart TV
- Xbox
Tuttavia, Hotspot Shield non dispone di un’opzione Smart DNS per rendere ancora più semplice la visione di contenuti con restrizioni geografiche su dispositivi di streaming e console per i videogiochi. Per questo, dovresti dare un’occhiata a MediaStreamer di ExpressVPN.
Estensioni per i browser
Hotspot Shield ha estensioni disponibili per i seguenti browser:
- Chrome
- Firefox
Queste estensioni possono essere aggiunte al browser in modo semplice e gratuito. Possono mascherare la posizione degli utenti, bloccare la pubblicità, cookie, malware e tracker.
Tuttavia, a differenza dell’applicazione VPN completa, le estensioni per browser non crittografano l’intero traffico web, ma solo quello del browser su cui sono installate.
Un’esclusiva funzione dell’estensione si chiama “Sword”, che fornisce ai tracker una falsa attività web. C’è anche un elenco di Auto Protect e Bypass che ti permette di elencare i siti web che vengono o meno crittografati automaticamente. Questa funzione si trova in “Impostazioni del browser” del menu principale dell’estensione, che apre una scheda del browser.
Tuttavia, ti sconsigliamo di utilizzare queste estensioni perché i nostri test di sicurezza hanno dimostrato che fanno trapelare i tuoi dati.
Tecnicamente l’estensione per browser di Hotspot Shield può essere installata anche sui browser Opera tramite il Chrome Web Store, ma quando l’abbiamo testata abbiamo scoperto che non funzionava correttamente.
Facilità d'uso
App semplici con poche opzioni di personalizzazione
Le app di Hotspot Shield sono semplici, ben progettate e per lo più coerenti tra i vari dispositivi. Uno degli inconvenienti è che l’app Hotspot Shield non è disponibile in italiano, il che rende molto più difficile la navigazione se non si parla correntemente inglese.
Ecco una panoramica della nostra esperienza di utilizzo di Hotspot Shield su diversi dispositivi e sistemi operativi:
Desktop e Laptop (Windows e macOS)
Hotspot Shield è più personalizzabile su Windows che su macOS, con opzioni per la connessione automatica, la minimizzazione e l’avvio al lancio.
Su Windows sono disponibili anche utili opzioni di scelta rapida, come quella per la connessione e la disconnessione della VPN (Ctrl + Shift + C). Si tratta di una caratteristica rara che rende l’esperienza dell’utente più efficiente.
L’applicazione per macOS non presenta nessuna di queste caratteristiche ed è molto più minimale. È composta da un pulsante principale di connessione, un elenco di server e un menu di impostazioni che include la scelta del protocollo e lo Split Tunneling. Al di fuori dello Split Tunneling, non ci sono opzioni di personalizzazione e non è possibile ridimensionare la finestra.
Questo potrebbe interessare gli utenti che desiderano un’esperienza semplice di click e protezione, ma gli utenti esperti che desiderano un controllo completo della loro esperienza potrebbero prendere in considerazione la versione per Windows o un’altra VPN.
Nessuna delle due app è complicata ed entrambe dispongono di un utile Split Tunneling (solo per il protocollo Hydra).
Mobile (iPhone e Android)
Le app per dispositivi mobili di Hotspot Shield sono ancora più semplici dei suoi client desktop, con un grande pulsante di connessione, un elenco di server e un menu di impostazioni identico.
La differenza più grande tra le app per desktop e quelle per dispositivi mobili è l’inclusione dei server per lo streaming e per i videogiochi su dispositivi mobili.
Le app per iOS e Android sono quasi identiche. Sono ugualmente fluide e facili da usare.
L’unica differenza è l’aggiunta di Always-On VPN su iOS, una caratteristica tecnica che garantisce di non utilizzare app o visitare siti web senza la protezione di Hotspot Shield.
Tanti CAPTCHA
Ci siamo imbattuti in tanti CAPTCHA durante la navigazione sul web con Hotspot Shield. I CAPTCHA si verificano quando una VPN non aggiorna i propri indirizzi IP e il loro uso eccessivo viene segnalato come sospetto. Dimostrare frequentemente la propria umanità diventa presto stancante e ci siamo ritrovati frustrati.
Hotspot Shield dovrebbe aggiornare l’elenco degli indirizzi IP. Anche la possibilità di acquisire un indirizzo IP dedicato eviterebbe questo problema, ma al momento non è disponibile in nessuno dei piani di abbonamento di Hotspot Shield.
Assistenza clienti
L'assistenza via chat live è riservata ai clienti paganti
Hotspot Shield offre assistenza ai clienti nei seguenti modi:
Assistenza clienti | Disponibile in Hotspot Shield |
---|---|
Assistenza in chat 24 ore | Sì |
Assistenza via e-mail 24 ore | No |
Assistenza via e-mail con modulo online | Sì |
Chatbot | No |
No | |
Guide video | No |
Risorse online | Sì |
Hotspot Shield offre un’assistenza via chat live 24 ore su 24 con risposte tempestive e aggiornate. Questo è di gran lunga il modo migliore per trovare risposta alle tue domande e risolvere i tuoi problemi. Tuttavia, per usufruire di questa funzione devi essere un abbonato pagante.
Questo rende le domande semplici un processo lento, in quanto sei costretto ad accedere con i dati del tuo account.
Hide.me e Surfshark offrono un’utile chat live senza la necessità di dimostrare il proprio abbonamento. Hotspot Shield potrebbe almeno offrire un chatbot per un’assistenza rapida e interattiva.
Dovresti poter trovare risposte a domande di base nella sezione dedicata alle informazioni e alle FAQ di Hotspot Shield, che è abbastanza completa e semplice da utilizzare.
Oltre a questo, il sistema di assistenza clienti di Hotspot Shield è minimo, senza video guida o community online. È molto indietro rispetto al supporto di facile accesso e guidato da esperti di VPN come Hide.me ed ExpressVPN.
Prezzo e qualità
Prezzo competitivo, ma sono disponibili VPN con rapporto qualità/prezzo migliore
Ecco tutti gli attuali piani tariffari di Hotspot Shield Premium:
Mensile
{12,32 €/mese
12,32 € addebitati ogni mese12 Mesi
{7,58 €/mese
90,94 € addebitati ogni 12 mesi3 Anni
{2,84 €/mese
102,10 € addebitati ogni 3 anni
Hotspot Shield offre un piano di abbonamento triennale al prezzo di 2,84 € al mese. Si tratta di un buon prezzo, ma non è neanche lontanamente paragonabile a concorrenti come Private Internet Access o Surfshark per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo. Si tratta di VPNS superiori e più economiche, che costano rispettivamente 1,93 € e 1,89 €.
Oltre alle normali offerte di abbonamento, c’è il piano “Famiglia Premium”, che ti permette di avere cinque diversi account con un unico abbonamento e un limite di cinque dispositivi ciascuno – 25 dispositivi in totale. Il costo è di 19,99 $ per un mese o 11,99 $ al mese per un anno.
Opzioni di pagamento e rimborso
- American Express
- Mastercard
- PayPal
- Visa
Si tratta di una selezione limitata di metodi di pagamento che non include i pagamenti anonimi in criptovaluta, come il Bitcoin. Questo è un duro colpo per gli utenti attenti alla privacy che vogliono evitare qualsiasi traccia di una transazione.
Periodo di rimborso di 45 giorni, ma nessuna garanzia
Se acquisti Hotspot Shield, puoi chiedere il rimborso entro 45 giorni. Insieme a CyberGhost, questo è il periodo di rimborso più generoso che abbiamo visto.
Tuttavia, a differenza di CyberGhost, Hotspot Shield richiede l’invio di un modulo di rimborso. Il rimborso o meno è a discrezione di Hotspot Shield. Questa non è certo la garanzia “senza domande” offerta dalla maggior parte delle altre VPN e ci sembra da avari.
Hotspot Shield Gratis: dati, assistenza e limitazioni del server
Hotspot Shield ha una prova gratuita di sette giorni, ma esiste anche una versione gratuita chiamata Hotspot Shield Basic. Questa versione consente di utilizzare la VPN a tempo indeterminato, ma con delle limitazioni.
Hotspot Shield Basic ha un limite di 500 MB di dati al mese e una rete di soli tre Paesi. Inoltre, la versione per Android presenta fastidiosi pop-up pubblicitari e non è disponibile il supporto della live chat.
Hotspot Shield Gratis non funziona per lo streaming, il download di file torrent non è consentito e le restrizioni sui server ti impediscono di accedere a un’ampia scelta di indirizzi IP internazionali.
Inoltre, la versione gratuita vende dati a inserzionisti di terze parti. Di conseguenza, non consigliamo Hotspot Shield Gratis come una delle migliori VPN gratuite.